STORIA DELL’ACCEDEMIA ITALIANA DELLA COSTINA DI COAREZZA
Tutto ebbe inizio nel settembre del 1994 a Coarezza, ridente paesino situato nel cuore del Comune di Somma Lombardo, diciamo un residuato del “presidio dei Visconti di Modrone”.
La Proloco era alla ricerca di fondi per un’opera benefica e l’idea fu di organizzare una festa per raccogliere i denari necessari. Essendo il ricavato destinato ad una causa più che nobile, l’attuale presidente Massimo De Micheli, che allora era un giovane scapestrato sempre pronto ad animare le notti del piccolo comune, decise che fosse il caso di aiutare i propri concittadini.
Coinvolse i “ragazzacci”, suoi compagni di avventure, ed organizzò una grigliata all’aperto. Non avendo fondi a disposizione pensò di acquistare quello che veniva definito “scarto” della produzione dei prosciutti, la costina di maiale, un prodotto della macellazione considerato povero, poco commerciale e di scarso valore.
La costina alla griglia è una tradizione nelle piane lombarde, ma Massimo pensò che con qualche piccolo accorgimento avrebbe potuto renderla speciale. Fu allora che si ingegnò mescolando erbe aromatiche del territorio, spezie e buon vino. Con il preparato cucinò una griglia del tutto speciale e, per rendere la festa ancora più originale, chiamò alcuni amici di Coimo che portarono, oltre alla preziosa manodopera, anche i prelibati funghi della Valle xxx.
In questo modo, stuzzicando i palati dei partecipanti alla festa, Massimo rimpignuò le casse della Proloco di Coarezza che poté, a sua volta, compiere l’opera benefica.
Nel corso degli anni la festa venne ripetuta e migliorata assumendo quella solennità che oggi si può definire “il convivio dell’Accademia”. Il metodo di cottura della costina alla griglia, messo a punto e affinato sino a nostri giorni, è stato riconosciuto nel 2013 dal Comune di Somma Lombardo come Prodotto tipico comunale.
Oggi Accademia è finalmente un’associazione riconosciuta da CEUCO e FICE e diffonde in tutta Europa la tradizione e la ricetta tipica incontrando e scambiando relazioni con tutte le confraternite.
Questa è la storia ma esiste anche la leggenda e inizia con il suo primo fondatore Massimo De Micheli, Gran Maestro.
Lui ama narrarla così. “Tutto è nato quando ho vinto un maiale… alla lotteria” bisogna però farsela raccontare da lui, perché è veramente interessante!